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lunedì 13 settembre 2010

Spoiler Capitolo 1 Ti stendo Ti odio..Ti amo

Ciao a tutte!
Vi ringrazio per il modo in cui state accogliendo la mia nuova ff. Spero di non deludervi. Vi lascio uno spoiler del prossimo capitolo che è quasi pronto.



Si può sapere che hai combinato con quella gonna?” mi ammonisce sottovoce.
“Non è colpa mia se qualcuna mi ha fatto versare la coca cola sulla gonna. Bianca, soprattutto”
“E non è colpa mia se sei incredibilmente sbadata. E volgare. Sembri una pornodiva, lo sai?”
“Sì, Lu, me ne rendo perfettamente conto.” Sghignazzo.
“Non dirmi che stai ancora pensando di far sbarellare De Santis. È un’impresa titanica e lo sai anche tu. Quell’uomo è più asessuato di un’ameba”
“Ma che asessuato, bisogna solo trovare il mezzo per…”
“Zitta, è entrato” al suo ingresso tutto lo studio, gremito di gente, tace. Eccolo lì, Claudio De Santis, direttore generale della mia casa editrice. Appena l’ho conosciuto, tre anni or sono, ho subito pensato che fosse gay. Mi sono immediatamente data della stupida perché non potevo cadere nel banale clichè dell’intellettuale-omosessuale. In effetti lui non è omosessuale, non ho notato nessun atteggiamento di favore nei confronti degli uomini, lui è solo un essere asessuato, che non ha mai dimostrato, e sottolineo mai, un atteggiamento interessato per nessuna donna, neanche per mie tette che Luciana chiama amorevolmente latteria. Inutile dire che sono dotata di un seno alquanto generoso.

sabato 4 settembre 2010

Spoiler Capitolo 22

Ragazzuole (sì lo so che sono in ritardo ma non è colpa mia :P ) eccovi lo spoiler...vi prometto che per qualche ( e sottolineo qualche) avremo molto zucchero!
Un bacione




“Per adesso non le dirò nulla, ha sofferto parecchio in questo mese e non voglio turbarla ulteriormente, ma appena sarà serena, le accennerò qualcosa. Deve marcire in galera quel lurido figlio di puttana!” mentre dico questo, mi alzo. Sono troppo arrabbiato in questo istante e il mio unico calmante si trova nella stanza accanto, profondamente addormentato.
“Dove stai andando?”
“Da Bella, mi sembra ovvio – in questi momenti, non lo sopporto, si comporta come se fosse suo padre – ah, Jacob? Non rinuncerò a lei. Anche questo mi sembra ovvio” sottolineo l’ultima parola.
“Ci avrei giurato. Edward, non è che tu non mi piaci, al contrario, mi sei piuttosto simpatico. E mi costa una fatica ammettere una cosa del genere, ma sei il primo ragazzo che ronza intorno a Bella che mi piace. È solo che non voglio vederla soffrire. Mai più”
“Neanch’io voglio vederla soffrire, Jacob. E ti giuro che mi impegnerò affinchè questo non accada.”